Questo vino è ottenuto da uve di Pinot Nero. Il vigneto è coltivato in un terreno argilloso di circa mezzo ettaro a quota 1.000 metri slm. Il terreno è ubicato nel versante Nord Etna, in una vallata tra il vulcano ed il monte Pizzo-Filicia Contrada “Lago” del comune di Maletto. Zona incontaminata dove contadini e allevatori, in simbiosi, da secoli sono riusciti a trovare il giusto equilibrio nel pieno rispetto della natura. Non vengono usati né pesticidi né concimi chimici ma concimi organici e vegetali. La filosofia aziendale lo vieta, la zona incontaminata lo permette.
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La raccolta avviene in modo esclusivamente manuale in cassette forate a fine Settembre. L’uva pigia diraspata viene lasciata fermentare a temperatura non controllata in tini aperti. La fermentazione spontanea, senza aggiunta di lieviti selezionati in macerazione con le bucce, è molto lenta e dura circa 10 giorni. Segue la svinatura con pressatura con torchio idraulico manuale. Il vino ottenuto viene introdotto in botti di rovere, barriques e tonneaux di secondo e terzo passaggio, dove avviene la fermentazione malolattica spontanea. Nelle barriques, e nei tonneaux, il vino rimane per sei mesi affinando sul feccino nobile. Separato da quest’ultimo, rimane ancora per altri 6 mesi. Segue un periodo di 6 mesi in acciaio, quindi imbottigliato dove affinerà per circa 5/6 mesi prima di raggiungere la destinazione finale. |
Il vino si presenta di colore rosso granata fino al violaceo. Tannico in maniera morbida, con un profumo intenso ed etereo di frutti di bosco, in particolare si nota l’amarena, ed un sapore pieno e persistente. È particolarmente adatto con piatti robusti a base di carne, cacciagione e formaggi stagionati saporiti. |