Questo vino è prodotto da uve di un vigneto secolare, per la maggior parte franco di piede prefillossera, una parte ad alberello etneo e l’altra a controspalliera. Siamo in Contrada Calderara, una tra le più vocate dell’Etna per la produzione di Etna Rosso DOC, dove da secoli si è sempre coltivato viti. Non mancano, a confine delle proprietà, ulivi secolari di varietà Brandolfino e Nocellara dell’Etna (varietà autoctone). Il vitigno è il Nerello Mascalese. In piccole quantità vi sono presenti viti di varietà Grecanico, Grenache, Malvasia, Inzolia e Minnella che vengono vendemmiate separatamente. Il vigneto è situato nella parte nord del vulcano ad una altitudine di 650 metri slm. Il terreno è vulcanico, ricco di minerali e di scheletro. Le lavorazioni vengono eseguite manualmente, nel pieno rispetto del territorio e delle tradizioni.
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L’uva viene raccolta manualmente in cassette forate tra fine Settembre e i primi di Ottobre, subito pigiata e separata dai raspi. Il pigia-diraspato rimane in tini aperti, tonneaux e contenitori in polietilene alimentari, dove, ad una temperatura non controllata, inizia la fermentazione alcolica. Non vengono aggiunti lieviti selezionati né altri prodotti enologici. Finita la fermentazione, 8/10 giorni, il vino rimane a contatto con le bucce ancora per qualche giorno. Segue la svinatura con pressatura con torchio idraulico manuale. Questo permette di mantenere le vecchie tradizioni e di estrarre dalla buccia e dai vinaccioli una notevole struttura, con tannini non aggressivi. Il vino ottenuto viene introdotto in botti di rovere, barriques e tonneaux di quarto e quinto passaggio, dove avviene la fermentazione malolattica spontanea. Nelle barriques, e nei tonneaux, il vino rimane per sei mesi affinando sul feccino nobile. Separato da quest’ultimo, rimane ancora per altri 12 mesi. Segue un periodo di 6 mesi in acciaio, quindi imbottigliato dove affinerà per circa 6 mesi prima di raggiungere la destinazione finale. |
Il vino si presenta rosso rubino intenso con una buona consistenza. Al naso si percepiscono sentori di frutta di bosco matura, spezie e vaniglia. In bocca si presenta caldo, morbido, asciutto con tannini dolci con una discreta sapidità e persistenza. Va abbinato con arrosti di carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati, cibi piccanti, pietanze molto saporite in generale. |