Questo vino è prodotto da un vigneto esteso per circa un ettaro, coltivato in una zona estrema alle pendici del vulcano Etna, in C.da Nave, territorio nel Comune di Bronte, a quota 1.100 metri s.l.m.. Si tratta di un terreno vulcanico, ricco di humus, insieme di sostanze organiche derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali (in questo caso residui di felci e stallatico), di fondamentale importanza per la nutrizione delle barbatelle e le piante in generale.
La natura è ancora incontaminata, ricca di alberi di castagno, alberi di noci, piante di ginestre e di felci selvatiche. Il vino nasce da uve prodotte da barbatelle e marze di Gewürztraminer, acquistate in Francia ad inizio anni “90”, che in Sicilia prendono il nome di Traminer Aromatico e piccole quantità di Moscato di Noto e petitgrain di Alessandria. Nella coltivazione delle viti non sono mai stati utilizzati fitofarmaci di sintesi. Quasi sempre, sono riuscito a produrre un’uva sana sino alla vendemmia utilizzando, quando strettamente necessario, solo anticrittogamici naturali. L’equilibrio della natura, le giuste scelte agronomiche, quali portainnesto, esposizione al sole, concimazioni organiche al terreno, e mai alle viti, hanno contribuito a creare il prodotto finale.
SCHEDA TECNICA
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L’uva viene lasciata in sur maturazione in pianta da questo vendemmia tardiva. Durante la raccolta viene fatta una selezione delle uve attenta e molto rigorosa. Arrivata in cantina, l’uva viene lasciata asciugare all’ombra in luogo coperto e ventilato per circa 10 – 15 giorni. In annate con condizioni climatiche poco favorevoli l’uva viene raccolta prima che venga attaccata dalle muffe e completa l’appassimento in cassette forate. Trascorso tale periodo, l’uva appassita viene diraspata manualmente in piccole quantità giornalmente su una base di mosto già in fermentazione, pied-de-cuve, preparato qualche giorno prima dove inizia a fermentare in tini ad una temperatura non controllata e senza aggiunta di lieviti selezionati. Questa operazione, di diraspatura manuale, dura circa 20/25 giorni per consentire ai lieviti indigeni di non andare in stress per i troppi zuccheri. Finito il periodo di fermentazione alcolica, circa 30 giorni il vino viene separato dalle bucce tramite svinatura segue un affinamento in acciaio Dopo un anno di affinamento, il vino non stabilizzato né filtrato, viene imbottigliato. |
Il vino si presenta di colore giallo dorato tendente all’ambrato. Dal profumo delicatissimo, floreale, aromatico tipico, con sentori di albicocca matura, fichi secchi e mandorla. Gusto ampio ed armonico, caldo. E’ un vino che si abbina meravigliosamente con formaggi di fossa, formaggi non erborinati in generale, paste secche e frutta secca. Temperatura ottima di servizio: 10/12 °C |